FreeZoneDoc

Per informazioni: minfo@libero.it – Tel. 340 33 75 969

Poevisioni 2018

Il Festival Internazionale di Poesia celebra la sua 24esima edizione tra Genova, Varese e Savona: un viaggio nella cultura contemporanea

La ventiquattresima edizione del Festival Internazionale di Poesia si presenta quest’anno con un programma particolarmente ambizioso che, per la prima volta, crea un ponte culturale tra tre importanti città del Nord Italia. Varese, Genova e Savona si uniscono in un progetto che intreccia sapientemente poesia, cinema documentario e letteratura di viaggio, offrendo al pubblico un’esperienza culturale di straordinaria ricchezza.

Il festival prende avvio nella città lombarda di Varese, dove la Sala Montanari ospita, a partire dal 21 aprile, una serie di proiezioni che pongono l’accento sul cinema documentario di forte impegno sociale e civile. L’apertura è affidata a “The Look of Silence” di Joshua Oppenheimer, un’opera potente che affronta il tema del genocidio in Indonesia attraverso gli occhi di un sopravvissuto alle purghe anticomuniste del 1965. Il programma varesino prosegue il 25 maggio con “War Photographer”, un documentario che traccia un ritratto intimo e profondo di James Nachtwey, uno dei più importanti fotografi di guerra contemporanei. La rassegna nella città lombarda si conclude il 31 maggio con la proiezione di “Human Flow”, l’opera monumentale dell’artista e attivista cinese Ai Weiwei, che documenta con sguardo partecipe e coinvolgente l’epocale fenomeno delle migrazioni contemporanee.

Il cuore pulsante del festival si trova a Genova, dove il programma si sviluppa attraverso molteplici location e diverse forme artistiche. Il 22 maggio, la storica Biblioteca Universitaria di Via Balbi, ospitata nell’ex Hotel Colombia, inaugura la mostra bibliografica “Scrittori alla scoperta del mondo”, un’esposizione che celebra la letteratura di viaggio e che culminerà il 13 giugno con un convegno dedicato a questo affascinante genere letterario.

Un posto d’onore nel programma genovese è riservato alla retrospettiva dedicata a Silvio Soldini, che permette di ripercorrere la carriera di uno dei più sensibili autori del cinema italiano contemporaneo. Il percorso inizia il 23 maggio con “L’aria serena dell’Ovest” (1990), opera che già rivela i temi cari al regista: l’inquietudine esistenziale e il disagio di una generazione. Seguono “Un’anima divisa in due” (1993), potente riflessione sull’integrazione tra culture diverse, e “Le acrobate” (1997), che conclude un’ideale trilogia sull’insoddisfazione contemporanea. La retrospettiva include anche opere documentarie come “Rom Tour” (1999), che affronta la questione dei campi nomadi alla periferia di Firenze, e “Per altri occhi” (2013), toccante esplorazione del mondo dei non vedenti.

Una serata particolarmente significativa è quella del 30 maggio, quando il Club Amici del Cinema ospita la proiezione di “Paris Baudelaire, promenade poétique” di Luca Bergamaschi. Il mediometraggio, che vedrà la presenza dell’autore e la partecipazione del poeta Claudio Pozzani, offre uno sguardo poetico sulla Parigi del XIX secolo attraverso le parole di Charles Baudelaire, creando un suggestivo dialogo tra immagini e versi.

Il tema del viaggio viene ulteriormente esplorato attraverso una serie di documentari che includono “Ella Maillart. Double Journey”, che racconta l’avventuroso viaggio dell’esploratrice Ella Maillart e della scrittrice Annemarie Schwarzenbach da Ginevra all’Afghanistan nel 1939, e “Sulle orme di Bruce Chatwin”, un affascinante percorso sulle tracce del leggendario scrittore britannico. A questi si aggiunge la presentazione del volume “Geografie Erranti, Taccuini e pensieri di un viaggiatore” di Maurizio Fantoni Minnella, a cura di Davide Arecco.

Il 14 giugno, nel prestigioso Salone del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, si tiene l’atteso incontro con Silvio Soldini, accompagnato dalla proiezione di “4 giorni con Vivian”, un delicato ritratto della poetessa Vivian Lamarque che apre uno squarcio sul suo universo creativo e personale.

Il festival si conclude con un importante omaggio al maestro Franco Piavoli, che viene celebrato sia a Savona che a Genova. Il 15 giugno, il Nuovo Filmstudio/Officine Solimano di Savona propone una doppia proiezione: “Il pianeta azzurro” (1981), opera fondamentale del cinema poetico italiano, e “Festa” (2016), ultimo lavoro del regista. La giornata è arricchita da un incontro con l’autore, che permette al pubblico di approfondire la conoscenza di uno dei più originali creatori del cinema italiano. Il giorno successivo, il 16 giugno, il Club Amici del Cinema di Genova ripropone “Festa”, preceduto da un incontro conviviale con aperitivo, creando un’atmosfera informale di scambio e confronto.

Questa articolata edizione del Festival Internazionale di Poesia si distingue per la sua capacità di tessere una trama culturale che unisce tre città in un dialogo continuo tra diverse forme artistiche. Dal cinema impegnato alla poesia, dalla letteratura di viaggio al documentario d’autore, il festival si conferma come uno degli appuntamenti culturali più significativi del panorama italiano, capace di stimolare riflessioni profonde sui grandi temi della contemporaneità attraverso il linguaggio universale dell’arte.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *